Al livello più alto nella scala dei servizi di gestione immobiliare, il mandato di Asset Management prevede l'affidamento al mandatario di tutte le attività valutative e decisionali che sottendono alla conduzione strategica del portafoglio dei beni immobili del cliente. Obiettivo dell'asset manager è quello di massimizzare la redditività degli asset patrimoniali valutando nel tempo il rendimento finanziario dei singoli immobili e definendo progetti di dismissione, valorizzazione o acquisizione. L'asset manager si preoccuperà innazitutto di censire il patrimonio, analizzando la composizione e le performance dei singoli edifici, misurandone condizioni, costi e rendimenti, comparando indici di rischio e andamenti del mercato; in questa fase preliminare, fondamentale per definire una strategia di gestione del portafoglio immobiliare, viene compiuto un dettagliato lavoro di indagine ed elaborzione per ricomporre in un quadtro organico tutte le informazioni e i dati sulla redditività, le condizioni manutentive, e sui diversi aspetti giurici, economici e ambientali che incidono sul rendimento degli asset. Alla fase analitica seguirà una fase decisionale in cui, attraverso la definizione di una strategia di medio/lungo termine, verranno  avviate procedure di investimento o di disinvestimento su specifici asset, o su alcuni segmenti del porfaglio. L'asset manager deve supportare la Proprietà nella definizione degli obiettivi di rendimento e nella scelta della migliore  allocazione delle risorse disponibili, ciò significa non soltanto valutare la dismissione degli asset poco redditizzi e l'acquisizione di immobili con migliori prospettive di rendimento ma significa anche decidere la valorizzazione di asset poco remunerativi che presentano però un alto potenziale di crescita, quindi progettarne la riqualificazione attraverso ristrutturazioni o riconversione a diversa destinazione d'suo, e ove necessario seguire la ricerca dei finanziamenti o dei parteners per la realizzazione dei progetti.